Calenda, il video: "L'Italia deve dotarsi di uno scudo"
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Calenda, il video delle dichiarazioni: “L’Italia deve dotarsi di uno scudo”

Carlo Calenda

Carlo Calenda presenta la PDL sullo Scudo Democratico per proteggere il sistema elettorale da interferenze.

Negli ultimi anni, il dibattito sulla tutela della democrazia è diventato sempre più centrale, questo Carlo Calenda lo sa. Con l’evolversi del panorama politico internazionale, emergono nuove sfide legate alle interferenze esterne nelle elezioni, alla manipolazione dell’opinione pubblica e alla necessità di garantire trasparenza e sicurezza nei processi elettorali. In questo contesto, i partiti politici e le istituzioni sono chiamati a individuare strumenti efficaci per proteggere il sistema democratico.

Carlo Calenda
Carlo Calenda

La proposta di Carlo Calenda

Recenti eventi internazionali hanno dimostrato quanto sia reale il rischio di influenze straniere nei processi elettorali, attraverso la diffusione di fake news, il finanziamento occulto ai partiti e l’utilizzo di strategie digitali per alterare il consenso. Anche in Italia, la preoccupazione su questi temi è crescente, spingendo le forze politiche a riflettere su soluzioni concrete.

In questo quadro si inserisce l’iniziativa di Carlo Calenda, leader di Azione, che ha presentato una proposta di legge (PDL) denominata Scudo Democratico. L’obiettivo di questa misura è duplice: individuare tempestivamente eventuali interferenze nei processi elettorali e stabilire contromisure efficaci per prevenirle e contrastarle.

Durante una conferenza stampa alla Camera, Calenda ha spiegato che il provvedimento si compone di due parti fondamentali:

  1. Monitoraggio delle interferenze, con strumenti per identificare da dove provengono e come si manifestano.
  2. Azioni di contrasto, con misure per neutralizzare eventuali minacce alla libertà e correttezza del voto.

Il confronto con il governo e le opposizioni

Un aspetto cruciale della proposta è l’apertura al dialogo con tutte le forze politiche. Lo stesso Calenda ha sottolineato:

L’Italia deve dotarsi di uno scudo democratico in modo che l’eventualità di una elezione non democratica venga evitata in tutti modi. Il provvedimento che presentiamo oggi prevede due parti: come accorgersi se ci sono interferenze e da dove arrivano e poi cosa fare.”

Inoltre, ha aggiunto che su questa norma è già in corso un confronto con il governo:

“Su questa norma c’è un’interlocuzione aperta con il governo, l’abbiamo già mandata al sottosegretario Mantovano e aspettiamo di discuterne insieme, verrà mandata oggi a tutte le forze di opposizione perché disciplinare la difesa del sistema democratico è una cosa che va fatta tutti insieme.”

L’intento, ha ribadito Calenda, è che la protezione delle elezioni non sia una battaglia di parte, ma un principio comune da tutelare. Ora, la parola passa al governo e alle forze politiche: il futuro dello Scudo Democratico dipenderà dalla loro disponibilità a trovare un accordo per rafforzare la democrazia italiana.

Qui il video come riportato da Askanews.

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ultimo aggiornamento: 10 Marzo 2025 13:00

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